Lo studio delle vibrazioni oggi può essere condotto in modo innovativo, utilizzando Sismografi e Vibrometri tradizionali integrati dall’uso da radar interferometrici basati a terra.
Ad esempio possono essere studiati gli effetti vibrazionali di solaio in legno con tecniche che sfruttano i microtremori ambientali e forzanti “Human factor” , al fine di ricostruire l’identificazione dinamica dell’Edificio. A Livorno questa analisi è stata eseguita per l’Autorità Portuale per una parte del Palazzo Rosciano. L’analisi è stata svolta in ottemperanza alla norma italiana Criteri di misura e valutazione degli effetti delle vibrazioni sugli edifici (UNI 9916) ed alla norma tedesca “Le vibrazioni nelle costruzioni: effetti sui manufatti (DIN 4150-3)”, da cui l’UNI 9166 è direttamente derivata.”
Altro tipo di analisi delle vibrazioni può essere applicato insieme alla valutazione del rumore e dell’impatto acustico generato da lavori di Vibroinfissione di palancole in mare o in terra.
Nel corso del 2015, sempre per l’Autorità portuale di Livorno, abbiamo condotto una campagna di misure fonometriche e di vibrazioni funzionali allo studio di impatto acustico e vibrazionale dei lavori inerenti il progetto di banchinamento del Pontile 12 e radice alla Darsena Petroli nel porto di Livorno. Le misure fonometriche così come quelle relative ai livelli vibrazionali, sono state realizzate nelle seguenti condizioni:
– in assenza di lavori
– in almeno due condizioni temporali differenti, durante fasi differenti dei lavori di infissione delle palancole.
Le analisi delle vibrazioni di strutture, eseguita con tecniche a distanza, senza il contatto con la struttura, si realizza con l’interferometria radar. SOING utilizza un sistema IBIS della IDS SpA.
Nel corso del 2015 abbiamo monitorato a distanza il corpo del bruciatore di un essiccatore all’interno dello Stabilimento Rhodia di Livorno, di Proprietà Solvay S.p.A. Il metodo interferometrico è in grado di identificare movimenti in remoto della superficie della struttura indagata con una precisione del centesimo di millimetro e con una elevata velocità di campionamento (fino a 200 misure al secondo). I sistemi utilizzati hanno consentito di operare un’analisi dinamica-vibrazionale della struttura dell’essiccatore per valutare eventuali variazioni nelle frequenze modali a seguito di variazioni di alcuni parametri di funzionamento dell’essiccatore.